Tutti parlano della satira. Tutti sanno che cos'è la satira. Pochi conoscono le sue origini. Facciamo un breve “excursus” per rinfrescarci le idee.Da quando esiste il potere costituito, esiste lo sberleffo al potere. Esso assume le forme più svariate: in rima, in prosa, in vignetta o più semplicemente una pernacchia o un lancio di uova al capo tribù. E’ evidente che fare satira è pericoloso, lo era maggiormente un tempo ma anche adesso è terribilmente pericoloso. La satira più pericolosa è sempre stata quella religiosa, poi viene quella politica, infine quella sociale. La satira sociale, dunque, è quella che più sovente è stata utilizzata: prendere in giro i costumi non è solo meno pericoloso, ma anche più semplice. In particolare, i più bersagliati sono i vizi come l’avarizia. Illustri esempi si trovano in tutte le commedie più note di Molière, Goldoni, Plauto… Una panoramica di grandi versi satirici e di grandi autori, da Dante a Trilussa.