Non sempre si è naufraghi per il reale affondamento di una nave. Si può essere naufraghi nella vita: per aver perso i sogni, la fede, la fiducia nei valori, la libertà, l’amore. Il naufragio è sempre possibile nel mare in tempesta della vita. Così come Ulisse, anche il protagonista del romanzo approda solitario in un’isola. Ma il suo non è un naufragio isolato. Attraverso le vicende degli altri naufraghi, riuscirà a riacquistare una propria dimensione.