In occasione dei 100 anni dalla morte di Renato Guttuso Camilleri dedica questo racconto molto breve ma intenso. Camilleri si inventa una storia al tempo dell'Inquisizione in Sicilia basandosi sul famoso dipinto del pittore "La Vucciria". La Vucciria è il mercato palermitano più famoso dove si vende di tutto: carne, pesce, pane e frutta. Una moltitudine di colori immortalata dal pittore in questa grande tela (3x3 metri) che oggi è esposta all'Università di Palermo, in quanto il Pittore fece questo dono dietro richiesta esplicita del Rettore in occasione del restauro del Palazzo Steri che era da poco stato assegnato all'Università. Palazzo steri fu appunto teatro di orrende atrocità compiute dall'Inquisizione (in appendice c'è un saggio che parla di ciò). Il racconto invece parla di un tradimento che si consuma a causa di un incontro alla Vucciria..Le viuzze strette del mercato portano la gente a camminare praticamente incollata, così una donna e un uomo di incrociano e di li scoppia la scintilla..2 negozianti accusano la donna di aver stregato l'uomo che non nega per pura di essere torturato..Potete immaginare il finale..Un libro piacevole, consigliato