Camilleri prende spunto da un fatto realmente accaduto. Negli anni Trenta a Caltanissetta, prima della guerra d’Etiopia, il nipote del Negus venne a studiare nella scuola mineraria, ovviamente spesato dalla sua Corte. Siamo nel 1929, il regime fascista si sta consolidando, Benito Mussolini e'alla ricerca dell'appoggio per la campagna d’Africa. L’occasione gliela porge il principe Grhane Sellassié, il nipote del negus, che decide di iscriversi alla scuola mineraria di Vigàta. La trama e’ costruita attraverso missive, telegrammi, articoli e proclami, dispacci governativi e frammenti di conversazioni. Libro intelligente e divertente che mescola la storia con la fantasia intorno ad una farsa del regime fascista. Senz’altro uno dei migliori libri di Camilleri.