Follia profonda

Devo ammettere che all’inizio ero perplessa: il ritmo mi pareva un po’ lento e il coinvolgimento latitava. Ma poi mi sono dovuta ricredere: quella che pareva lentezza è uno studiato crescendo che rende ottimamente l’idea della spirale di pazzia e violenza che è alla base del libro. Il tema è quello dello stalking, più che mai attuale, e la vittima è un affermato psichiatra che dovrebbe in teoria saper trattare con soggetti ossessivi e ossessionanti e invece di ritrova a sua volta vittima impaurita e indifesa in balia di una folle minaccia senza volto. Ed è questa la chiave di lettura del libro: da una parte la paura e dall’altra la pazzia. La paura di qualcosa che non potendo vedere e non conoscendo fatichi a combattere, l'insidia nell’ombra, che colpisce a tradimento e che con la sua sola presenza angoscia e fa sentire impotenti. E poi la follia che seguendo un suo insano ragionamento semina panico e morte. Tutto questo in una trama in crescendo dove non mancano colpi di scena e che si risolve solo nelle pagine finali. Consigliato soprattutto a chi ama gli psycho-thriller.

ero curiosissima di leggere questo libro e fino a metà l'ho trovato interessante, ma da lì in poi ho trovato la trama improbabile e un pò raffazzonata ,come se a un certo punto l'autore non sapesse quale spiegazione dare alle motivazioni dello stalking da parte di Jana e così eccolo che si inventa una soluzione finale poco credibile e un pò illogica che ho letto come una nota stonata per un autore che vende tanto come lui.Suvvia un pò più di fantasia .... ,non basta saper scrivere per "Confezionare un buon thriller",occorre anche saper tirare le fila in modo congruo alla trama ,o no? Un libro insomma da tre stelline,non ottimo come invece viene propugnato,c'è di meglio in giro...

(Tratto dalla copertina) Un mazzo di bellissime rose rosse senza biglietto. Un inquietante disegno sotto il tergicristallo dell'auto... Lo psichiatra Jan Forstner è l'oggetto delle attenzioni insistenti di una sconosciuta. All'inizio pensa si tratti semplicemente dei sentimenti innocui di una paziente. Ma quando un amico giornalista, che stava per fargli delle rivelazioni sconvolgenti che lo riguardavano da vicino, viene trovato barbaramente ucciso, Forstner comincia a temere di essere il bersaglio finale di una pazza omicida. Una stalker che non si ferma davanti a nulla pur di ottenere ciò che vuole. E ciò che vuole è lui, Jan, per sempre... Follia profonda di Vulf Dorn. Terza fatica letteraria dell'autore de La psichiatra e Il superstite, un psico thriller che non delude le aspettative dei lettori appassionati al genere.Il tema è lo stalking tema difficile che altri autori hanno affrontato prima di lui.Oltre allo stalking "all'incontrario"( di solito sono donne che sono attaccate dal fenomeno) l'autore affronta un tema che conosce bene i demoni (o i fantasmi, in questo caso) che abitano l'animo umano, gli abitanti della psiche umana fuori controllo assoluto.Un libro che coinvolge e che lascia stupefatti nel finale.Ammetto che sono di parte amo molto questo autore con il suo stile diretto, essenziale, asciutto e scorrevole.I personaggi ben delineati:lo psichiatra lo stesso de Il superstite e altri personaggi che troviamo nello stesso romanzo sono spiegati e caratterizzati che diventano famigliari anche a chi non ha letto il precedente thriller.Consigliato? Certamente si! Anche a chi non ha letto nulla di Wulf Dorn è l'occasione giusta per appassionarsi a questo autore!

Dorn non delude mai.Questa volta il tema centrale del romanzo è lo stalking. Jan Forstner, personaggio già incontrato ne Il Superstite, inizia a ricevere attenzioni non troppo desiderate da parte di una sconosciuta e improvvisamente tutto ciò che possa in qualche modo minacciare questo "nuovo grande amore" diventa un obiettivo da eliminare, facendo precipitare gli eventi in un vortice claustrofobico. Non c'è niente da fare, nonostante avessi paura all'inizio del romanzo di un'ipotetica delusione, Wulf Dorn riesce a mantere alta la tensione e costante l'attenzione, con uno stile che ritrovo in pochissimi autori. Sicuramente diverso, ma comunque all'altezza dei precedenti romanzi, Follia Profonda sale di diritto nella mia Top Ten. Con questo autore si va sul sicuro, attendo con ansia i prossimi libri! Consigliatissimo!!

La follia ha il volto di Jana, una donna che idealizza figure maschili che la salvino e la amino per quello che è. Jana incontra il suo eroe nella vita di tutti i giorni ed inizia a seguirlo, controllarlo, perseguitarlo ed ossessionarlo, uccide o fa del male a chi crede che possa portarglielo via. Il protagonista Jan, psichiatra di successo con alle spalle una storia difficile, dapprima è convinto di poter aiutare la donna che lo perseguita perchè crede che sia come tutti i suoi pazienti in cerca di qualcuno che la aiuti, in seguito al rapimento e aggressione alla sua compagna inizia ad avere paura e rabbia e il suo desiderio è liberarsi di lei. Il colpo di scena finale lascia di stucco, l'identità della stalker non è quella che si crede per quasi tutto il corso della lettura. Il ritmo della narrazione è intenso ed incalzante, la storia è avvincente fin dalle prime battute, il finale è mozzafiato. Da leggere tutto d'un fiato!