(Tratto dalla copertina) Un mazzo di bellissime rose rosse senza biglietto. Un inquietante disegno sotto il tergicristallo dell'auto... Lo psichiatra Jan Forstner è l'oggetto delle attenzioni insistenti di una sconosciuta. All'inizio pensa si tratti semplicemente dei sentimenti innocui di una paziente. Ma quando un amico giornalista, che stava per fargli delle rivelazioni sconvolgenti che lo riguardavano da vicino, viene trovato barbaramente ucciso, Forstner comincia a temere di essere il bersaglio finale di una pazza omicida. Una stalker che non si ferma davanti a nulla pur di ottenere ciò che vuole. E ciò che vuole è lui, Jan, per sempre... Follia profonda di Vulf Dorn. Terza fatica letteraria dell'autore de La psichiatra e Il superstite, un psico thriller che non delude le aspettative dei lettori appassionati al genere.Il tema è lo stalking tema difficile che altri autori hanno affrontato prima di lui.Oltre allo stalking "all'incontrario"( di solito sono donne che sono attaccate dal fenomeno) l'autore affronta un tema che conosce bene i demoni (o i fantasmi, in questo caso) che abitano l'animo umano, gli abitanti della psiche umana fuori controllo assoluto.Un libro che coinvolge e che lascia stupefatti nel finale.Ammetto che sono di parte amo molto questo autore con il suo stile diretto, essenziale, asciutto e scorrevole.I personaggi ben delineati:lo psichiatra lo stesso de Il superstite e altri personaggi che troviamo nello stesso romanzo sono spiegati e caratterizzati che diventano famigliari anche a chi non ha letto il precedente thriller.Consigliato? Certamente si! Anche a chi non ha letto nulla di Wulf Dorn è l'occasione giusta per appassionarsi a questo autore!