Mai come nelle sue Novelle possiamo gustare lo stile tipico di Giovanni Verga.Il suo essere narratore esterno dei fatti senza sottintesi o sfumatore che possano cambiare la realtà dei suoi personaggi.Sceglie per le sue opere il linguaggio parlato con proverbi ed espressioni dialettali.L'intento dell'autore è che chi legge deve immedesimarsi nei suoi personaggi, vedere con i loro occhi il mondo in cui vivono. Ne La roba per esempio passa da una descrizione fisica del personaggio Mazarò "Egli era un omiciattolo.Di grasso non aveva che la pancia...) alla forza " Quando andava senza scarpe a lavorare la terra.Aveva provato quel che ci vuole a fare i tre tarì della giornata, nel mese di luglio , a star colla schiena curva 14 ore , col soprastante a cavallo dietro , che vi piglia e nerbate se fate di rizzarvi un momento" e alla caratterizzazione psicologica "Era ricco come un maiale Non mangiava altro che due soldi di pane.Aveva la testa che era un brillante.Mazzarò era ricco , ricchissimo ; nonostante ciò si privava di tutto ed era tirchio , non aveva nessun vizio per non sprecare soldi. Era un uomo molto intelligente , grazie appunto alla sua intelligenza e abilità era riuscito ad accumulare così tanta roba ." Mazzarò è un uomo che passa dalla condizione di bracciante povero , sfruttato e maltrattato , a quella di ricchissimo latifondista .Con enormi sacrifici fatti di durissimo lavoro e disumane privazioni , con le sue forze fisiche e la sua intelligenza tese soltanto a riscattarsi dalla miseria e a possedere la “roba” , egli diventa padrone di terre immense , uliveti , vigne , mandrie , greggi , fattorie …… Ma la “roba” diventa per Mazzarò la ragione stessa della sua vita , un’ossessione che lo perseguita : non ha tempo per gli affetti ne per godersi la sua agiatezza ma solo per pensare a come accumulare altre ricchezze . Così quando la morte lo sorprende , ha un moto di ribellione perché morire significa abbandonare la roba che gli è costata tanta fatica .Molti i personaggi della sua raccolta di novelle La lupa una donna insaziabile sessualmente, Rosso Malpelo il ragazzino quasi deforme odiato da tutti che lavora nelle cave. La famosissima novella Cavalleria Rusticana, la cui trama venne utilizzata per il libretto dell'omonima opera di Pietro Mascagni. L'opera riscosse un gran successo, ma Verga aprì una causa per plagio. La causa fu vinta da Verga che venne risarcito, il che gli garantì per un certo tempo una discreta tranquillità finanziaria.Una galleria di personaggi che restano dentro permeati dal pessimismo del Verga, ma reali e con i quali riusciamo ad identificare vere persone del panorama siciliano di quel tempo. Da leggere!