Molto bello, ma molto doloroso... è stato straziante leggere di questa povera ragazza costretta a passare la sua vita in convento senza avere una vocazione naturale, che scopre per caso la felicità fuori da quelle quattro mura e anche l'amore, a cui però è costretta a rinunciare. Il suo delirio è stato reso talmente bene che è stata una sofferenza anche per me, e in questo Verga è stato un maestro.