I fuochi dell'ira ed da tea nel 2009 «La sua gioia di volare era però più propriamente un'esultanza dello spirito e una febbre del sangue. L'immenso continente color mantello di leone si stendeva sotto di lui, lavato da un milione di soli e bruciato dai venti del Karrù, roventi e profumati d'erbe, con la vecchia pelle corrugata, segnata e solcata da valli, canyon e antichi letti di fiumi. Solo qui, contemplandolo dall'alto, Shasa si rendeva conto di appartenergli totalmente, di amarlo profondamente.» Ma a nulla varrà l'amore per la sua terra, e l'impegno, di fronte al divampare dello scontro razziale, un fuoco troppo a lungo represso e capace di travolgere ogni cosa: certezze, ideali, legami, vite umane. Shasa Courteney si getterà nella mischia, lotterà, giungerà persino ad allearsi col suo rivale Manfred De La Rey sui banchi del governo per evitare la guerra civile, ma il Sudafrica brucerà…dalla quarta di copertina