Dopo un interminabile viaggio ai confini del mondo, per il mago Taita è tempo di far ritorno in Egitto. La sua terra è afflitta da piaghe senza fine: sulle regioni del Nilo, già stremate da lunghi anni senza esondazioni, si è abbattuto il flagello della peste, che non ha risparmiato neppure i figli del faraone Nefer Seti. E mentre i nemici di sempre tramano per mettere le mani sul regno, su di esso piomba una nuova, penosa calamità: il fiume, da sempre fonte di vita e di prosperità, si è ridotto a una serie sconnessa di pozze fangose del colore del sangue. Uno scenario drammatico in cui, impalpabile come un vento maligno, si diffonde il culto di una nuova, misteriosa dea