Da oltre tremila anni, nel cuore dell'Africa pulsa uno straordinario mistero: la tomba leggendaria del faraone Mamose, uno scrigno di roccia concepito dallo scriba Taita per celebrare la potenza del suo sovrano e per conservarne in eterno le immense ricchezze. Convinto che mai il sepolcro sarà violato, Taita ha lanciato la sua sfida ai posteri, vergando su un fragile papiro enigmatiche indicazioni per raggiungere la tomba. La sfida diventa per lo spregiudicato sir Nicholas Quenton-Harper un'eccitante scommessa; per l'avido collezionista Gotthold von Schiller un delirante anelito all'immortalità; per l'affascinante archeologa Royan Al Simma una conferma dell'insuperata grandezza del popolo egizio. Ma trappole mortali e scontri furiosi impallidiranno di fronte alla scoperta più inquietante, davanti a ciò che Taita ha preparato per coloro che accetteranno la sua sfida. Riprendendo magistralmente la vicenda di Taita, narrata nel Dio del fiume, Wilbur Smith proietta l'azione ai giorni nostri, costruendo una potente avventura archeologica, un'incalzante caccia al tesoro fitta di enigmi, rivelazioni e colpi di scena, una tumultuosa storia di passioni, di avidità, di coraggio, di amore. Fonte http://www.tealibri.it/scheda.asp?idlibro=4486