Incipit: "L'imbrunire avanzava dal deserto e ombrava di violaceo le dune. Attutiva tutti i suoni come un fitto manto di velluto, e la sera era tranquilla e silenziosa. Dal punto in cui si trovavano, sulla cresta della duna, potevano scorgere l'oasi e il complesso di piccoli villaggi che la circondavano. Le costruzioni erano bianche, con i tetti piatti, e le palme da dattero svettavano sugli edifici, a eccezione della moschea islamica e della chiesa copta. I due bastioni della fede si fronteggiavano sulle sponde opposte del lago." Il settimo papiro di Wilbur Smith.E' il quarto romanzo della serie egizia dell'autore. Sei sono romanzi che mi sono piaciuti più di quelli su Ramses di Christian Jacq questi sono i romanzi egizi di Wilbur Smith. Ci sono argomenti che amo tantissimo,sono I celti, I templari e l'Antico Egitto. Ebbene il nostro wilbur ha soddisfatto questo mio interesse. Il romanzo Il settimo papiro si svolge ai giorni nostri, ma l'ombra del fantastico Taita aleggia in tutte le pagine. Avventure per i nostri eroi l'inglese spregiudicato Nicholas Quenton Harper e l'affascinante archeologa egiziana Royan Al Simma che seguono le enigmatiche spiegazioni di Taita in un papiro per raggiungere la tomba da lui costruita del faraone Mamose.... Un intreccio che avvince in modo straordinario per gli amanti dei misteri dell'Antico Egitto e dell'avventura. Da leggere!