La scelta di Reuven

"Scegliere è importante", stava dicendo Rav Kalman. "Un uomo deve essere costretto a scegliere. E' solo quando siamo costretti a scegliere che sappiamo cos'è importante per noi ..."La scelta di Reuven di Chaim Potok.Una domanda mi pongo,ma La scelta di Reuven è il seguito di Danny l'eletto? Mi rispondo da sola NO! Danny l'eletto è un romanzo finito completo e anche La scelta di Reuven è autonomo completo ha solamente per protagonisti Reuven e Danny, ma direi che Danny qui è molto più sfumato, il vero protagonista è Reuven. Tutti e due hanno già fatto le loro scelte.Ritroviamo Reuven e Danny più grandi, occupati nel conseguimento della semichach l'uno e nella ricerca della conferma delle proprie scelte l'altro, ma sostanzialmente sono esattamente gli stessi geniali e meravigliosi personaggi di sempre. In questo libro troviamo delle costanti l'odio, la rabbia e il silenzio che tanta parte ha avuto nell'educazione di Dannye che qui userà come terapia.L'odio pervaderà l'animo di Reuven per Rav Kalman,il suo docente di Talmud, il quale proviene da un passato nero e misterioso nell'Europa delle persecuzioni naziste ed è totalmente incapace di tollerare la benchè minima possibilità di cambiamento della sua tradizione religiosa.Rav Kalman prova odio verso le minacce alla tradizione talmudica rappresentate dal padre di Reuven e da Reuven stesso e prova odio verso "i Gordon". I due contesti Gordon/Rav Kalman che dividono la vita di Reuven entreranno presto a contatto e in conflitto in un'unico, grande, appassionante flusso narrativo. Rueven conosce i Gordon attraverso la sua amicizia per Rachel nipote, nipote del famoso Abraham Gordon (un importante studioso colpito da scomunica per le sue idee radicali riguardo alla negazione del misticismo e del soprannaturale) e grazie alla loro amicizia Reuven fa la conoscenza del quattordicenne Micheal, cugino di Rachel, affetto da gravi disturbi psichici. L'intreccio è interessante e tutto il libro è pervaso da una atmosfera di risposte e domande che i protagonista si pone.Il libro è pervaso dall'amore talvolta nascosto, ma che pervade tutto il romanzo.Non è solo l'amore verso gli amici ela famiglia,ma l'amore che fa lottare Reuven per raggiungere il suo obiettivo e fa lottare Danny per raggiungere l'affermazione di sè stesso.E Rachel sarà importante per tutti e due gli amici.Un libro profondo che ci fa immergere in un mondo, quello ebraico, sconosciuto ai più che ci fa meditare sulle dinamiche insite nell'uomo, che ci fa pensare all'importanza per tutti noi di una scelta di vita. Da leggere!Un grande romanzo "delle idee"!

“La scelta di Reuven” non è necessariamente il continuo di “Danny l’eletto”troviamo Reuven e Denny, quest’ultimo tratteggiato in modo più sfumato e meno preciso. Reuven Malter durante la formazione alla Hirsch University conosce Rachel Gordon, nipote del famoso Abraham Gordon e grazie a lui conoscerà Micheal, cugino Rachel con problemi mentali. Intanto vediamo che grazie ai racconti di Reuven, Michael viene affidato nelle mani di Danny. Intanto Reuven continua a lottare per ottenere la carica di rabbino, ma trova l’ostacolo del fanatismo religioso di Rav Kalman, il suo docente di Talmud il quale ha alle spalle un passato non invidiabile. In questo libro il focus narrativo è spostato come si evince anche dal titolo a Reuven, e vede contrapporsi due mondi quello di Danny e il suo largamente presentato nel corso del libro che sfociano in odio, intolleranza, rabbia. C’è spazio anche per l’Amore, per le persone, per gli affetti, per il mondo, per ciò in cui si crede e si persegue. Uno sguardo ravvicinato sulla letteratura yddish, da approfondire!