Incipit. "Non era mai stato esposto alla luce del giorno, non una sola volta nei duecento milioni di anni da quando aveva assunto la sua attuale forma, eppure sembrava esso stesso una goccia di distillata luce solare. Era stato concepito in un calore immenso quanto la superficie del sole, nelle impossibili profondità sotto la crosta terrestre, nel magma fuso che sgorgava dal cuore stesso della terra. A quelle terribili temperature ogni impurità era stata bruciata ed eliminata lasciando, soli e puri, gli atomi di carbonio che, sotto pressioni che avrebbero frantumato montagne, erano stati ridotti di volume e compressi a una densità non posseduta in natura da nessun'altra sostanza." Stirpe di uomini di Wilbur Smith E' il secondo romanzo della serie dei Ballantyne Zouga Ballantyne è il protagonista e poi il figlio Ralph che faranno fortuna nelle miniere di diamanti di Kimberley un baratro nella pianura africana dove bianchi e neri lavoravano sotto nugoli di polvere.Il romanzo è meno incisivo rispetto agli altri dell'autore però il racconto della fondazione della Rhodesia (l'attuale Zambia del nord) èdescritta attraverso la vita e le imprese di uomini come Cecil Rhodes e il re Lobengula. La guerra tra inglesi e matabele, gli autoctoni abitanti di quelle terre, il loro sterminio e la volontà di rinascita del popolo guerriero sono descritti con il genio narrativo di Wilbur Smith Da leggere!