Essere ripetitivo è lo spauracchio dell'autore e molto più del lettore. Ebbene Wilbur Smith, non si ripete (ma non sempre è un bene): L'ombra del sole è uno dei suoi numerosi romanzi detti "singoli" che non appartengono quindi alla saga o dei Courteney o dei Ballantyne. Siamo negli anni 60 nel Congo, un gruppo di mercenari al comando di Bruce Curry ex avvocato in fuga dal suo doloroso passato... Non è solo un'azione umanitaria, ma c'è di mezzo anche una cassa di diamanti da recuperare... Non è certo il miglior romanzo di Wilbur Smith, che lo ha composto nel 1965, nel 1964 aveva pubblicato Il destino del leone che è invece un capolavoro. Certo la descrizione della amata Africa c'è, ci sono avventure e colpi di scena, ma il protagonista non ha niente a che fare con i protagonisti delle altre sue storie....succede anche ai migliori, forse è uno dei pochi libri in cui il nostro beneamato Wilbur ha toppato!