Incipit:"MICHAEL si svegliò al tuono rabbioso dei cannoni. Era l’osceno rito antelucano di sempre. Dai due lati delle alture le poderose artiglierie avversarie sacrificavano selvaggiamente agli dèi della guerra. Michael rimase sdraiato nel buio sotto il peso delle sei coperte di lana, guardando i lampi delle cannonate attraverso il telo. Sembrava una spaventosa aurora boreale. Le coperte erano fredde e viscide come la pelle di un morto, mentre pioggia e vento schiaffeggiavano la tenda sopra la sua testa. Il freddo cane, che lo mordeva fin sotto le coltri, gli infondeva anche un barlume di speranza: con quel tempo non si poteva volare. Speranza vana, lo capì in fretta dal rombo dei cannoni che si era messo ad ascoltare con maggiore attenzione. Dal rumore era ormai capace di trarre svariate conclusioni. Adesso somigliava ad un brontolio lontano: il vento era girato a sud-ovest. Michael rabbrividì e si tirò le coperte fino al mento. Come a confermare la sua valutazione, all’improvviso il vento calò. Il crepitio delle gocce di pioggia sulla tenda diminuì e poi cessò del tutto. Cominciò a sentire gocciolare gli alberi di mele del frutteto, fuori, nel silenzio: poi vi fu un improvviso scroscio, come quando un cane si scrolla l’acqua da dosso, e sul tetto della tenda piovve una scarica di gocce." La spiaggia infuocata è il primo episodio del Ciclo I Courteney d'Africa.Vorrei dire che la protagonista è la bella Centaine de Thiry che ha sposato in tempo di guerra Michael Courtney un giovane pilota sudafricano impegnato, come molti altri, nella seconda guerra mondiale contro i tedeschi in Francia. Quando Michael non torna da una missione pericolosa Centaine rimasta sola decide di andare in Africa. Ebbene in questo libro è proprio l'Africa la protagonista con la sua bellezza selvaggia, i suoi colori,la forza devastante della natura e soprattutto il deserto.Come sempre Wilbur Smith narrando le avventure dei suoi protagonisti ci fa immergere nella terra che lui ama immensamente e ce la fa amare. Come sempre le trame sono complicate da narrare in una recensione che del resto deve offrire a chi legge le sensazioni che dà al recensore. Dico solamente una cosa che chi critica questo autore non gli dà giustizia perchè la sua forza è appunto la passione che traspare da ogni sua parola. In sostanza chi legge questo libro non può che essere incuriosito dalla vita dei protagonisti e andare avanti con Il ciclo dei Courtney d'Africa.Consiglio!