Incipit. "Come un serpente che distende sinuoso le sue spire, una fila di carri da combattimento correva lungo la pista tortuosa, scendendo verso il fondovalle. Il ragazzo, aggrappato alla sponda anteriore del carro di testa, alzò gli occhi sulle pareti di roccia che sembravano serrarsi su di loro in una morsa. La pietra scabra era crivellata di fori d'accesso alle tombe antiche, fitte come le celle di un'arnia. Quei pozzi di tenebre lo fissavano come gli occhi implacabili di una legione di jinn. Il principe Nefer Memnone rabbrividì e, con un furtivo segno di scongiuro della mano sinistra, distolse lo sguardo." i figli del Nilo di Wilbur Smith Da una sua intervista Traspare nei suoi libri il fatto che lei crede fortemente nei suoi personaggi, che non li ritiene semplicemente delle figure funzionali alla storia; questo libro è ricolmo di personaggi molto belli e molto significativi, anche tra i minori e anche tra i «cattivi». Com’è il processo di nascita, di creazione di questi elementi? "....... Il protagonista, Taita, io lo conosco davvero, credo in lui a volte addirittura più di quanto non mi capiti di credere in molte persone effettivamente reali che incontro. Ogni personaggio mi si presenta davanti; e poi da lì prende una sua vita propria, perché ciascun personaggio ha proprie esigenze, propri desideri, una propria idea."Non dovrei aggiungere altro per rendervi la bellezza di questo romanzo, il primo della serie "egizia" del grande Wilbur Smith. Taita un personaggio indimenticabile.L'avventura si apre con una guerra in atto fra gli egizi ed "uno schieramento formidabile di banditi assetati di sangue" (ovvero gli hyksos, visti dagli occhi di Taita). Non è una vera e propria guerra, ma semplicemente un tradimento: il miglior amico e più prezioso guerriero del Faraone Tamose (Faraone d'Egitto) lo colpisce in modo letale con una freccia. Nessuno si accorge che è stato, appunto, Naja ad uccidere Tamose ed egli viene proclamato reggente nell'attesa che Nefer (unico figlio maschio del Faraone) raggiunga l'età necessaria per divenire Faraone, superando, come di rito, le prove stabilite. Mentre Tamose moriva, il figlio Nefer si trovava in giro per il deserto con Taita (vecchissimo mago, saggio, amico e fidato del Faraone) per cercare di catturare il falco sacro....E' il terzo libro dopo Il Dio del Fiume e settimo pairo e a questo seguirà Alle foci del Nilo.Fantastica serie che letteralmente divorato e che consiglio a tutti!