Un brano: "Due figure solitarie scendevano dalle alte montagne. Indossavano pellicce logore per il viaggio ed elmi di cuoio con i paraorecchi legati sotto il mento per proteggersi dal freddo. Avevano la barba incolta, e il volto segnato dalla fatica. Trasportavano sulle spalle tutti i loro sparuti averi. C'era voluto un viaggio difficile e scoraggiante per raggiungere quel luogo. Anche se stava davanti, Meren non aveva idea di dove si trovassero, e neppure era certo del perché si fossero spinti così lontano. Solo il vecchio che lo seguiva a poca distanza lo sapeva, e non aveva ancora deciso di spiegarglielo." Alle fonti del Nilo di Wilbur Smith E' l'ultimo dei libri dedicati all'Egitto di Wilbur Smith.Gli altri sono: Il dio del fiume,nel 1993;Il settimo papiro,nel 1995;Figli del Nilo,nel 2001 tutti hanno per protagonista l'eunuco Taita di Galalla - mago alla corte di svariati faraoni, un Longevo la cui sapienza rallenta notevolmente l'invecchiamento del corpo.Alle fonti del Nilo secondo me è inferiore agli altri tre romanzi.I riferimenti storici sono sostituiti da varie situazioni che sfiorano il fantasy.Però sono legata al personaggio di Taita e quindi ho sopportato anche queste lacune. Tutta la tetralogia merita comunque una lettura. Consiglio!