Chesil beach

Questo è il secondo libro di McEwan che leggo e ho capito che, sebbene le sue trame mi piacciano molto, il suo stile non fa proprio per me. Chesil beach affronta temi interessanti e delicati con intelligenza e acume ma in modo talmente prolisso da risultare noioso. Il finale invece mi ha delusa alquanto, troppo frettoloso e degno di un qualsiasi romanzetto rosa strappalacrime. Non posso dire che non mi sia piaciuto ma nemmeno che lo inserirò tra i miei libri preferiti.

Sliding Doors Sono follemente innamorata della scrittura di McEwan: niente è scontato. Si, tu pensi di arrivare alla fine per capire la trama del libro ed invece, come mi era già successo leggendo “ Espiazione”, ti ritrovi ad avere dubbi e pensare di non aver capito correttamente il finale.. a volte ci si resta anche un po’ male.. La chiave di CHESIL BEACH la si trova a pag 136 (…tenendo conto che il libro di pagine ne ha esattamente 136..): “ Ecco come il corso di tutta la vita può dipendere…dal non fare qualcosa”. Infatti io ne cambierei il titolo, secondo me il titolo più esatto è: “ E se..” C’è una lunga lista di “e se” in ogni pagina: E se… non fossi andato alla riunione per il disarmo E se… mia madre non fosse entrata in coma E se… lei fosse stata diversa E se… avessi seguito il consiglio dei professori e mi fossi iscritto ad Oxford E se… non l’avessi conosciuta E se… non l’avessi sposata Storie semplici, persone semplici, caratteri complicati, momenti che cambiano un’ esistenza. “Amore e pazienza – ah, se solo non se li fosse scoperti in tempi diversi – li avrebbero di certo aiutati a superare ogni cosa.”

Noioso e pesantissimo. Impossibile terminarlo, nonostante sia breve. Un grosso, lungo sbadiglio.

Una giovane coppia alle cui ansie e paure della prima notte di nozze, fa da cornice il ricordo di un periodo antecedente. Edward desideroso, impaziente; Florence è invece una donna dall’amore pudico, casto ed incompleto nei confronti del suo uomo. Come sempre dai personaggi di McEwan emergono i timori e le psicosi di qualsiasi uomo...

Chesil beach è un romanzo brevissimo, ma che svela il grande talento di Ian McEwan come scrittore. Siamo nell'Inghilterra degli anni 60, quando ancora il sesso non era argomento del giorno anzi era nascosto come una vergogna.Anzi secondo Philip Larkin, "i rapporti sessuali incominciarono nel millenovecentosessantatre", "tra la fine del bando a "Lady Chatterley" e il primo ellepi dei Beatles".Edward e Florence i due protagonisti vivono nel pieno dell'atmosfera di repressione sessuale.Edward è un ragazzo di provincia appena laureato in storia. Ha una famiglia abbastanza strana con una madre che dopo un incidente è rimasta cerebrolesa con vuoti di memoria e per lo più assente nella famiglia.Florence ha un grande amore per il suo violino e le aspettative di un futuro nella musica.Si sono incontrati e amati, ma per Florence questo amore non deve essere sporcato dal sesso per cui prova disgusto e repulsione.La loro prima notte di nozze, in un albergo a Chesil beach con la sua spiaggia di ciottoli bianchi,li trova tutti e due vergini impacciati ed avverrà il disastro. McEwan ha il culto per le situazioni estreme come non ricordare Espiazione dove la falsa accusa di violenza sessuale spezza la vita di un ragazzo. L'autore scava nei personaggi indugia nei loro problemi a volte eccedendo nei dettagli. Al giorno d'oggi l'argomento è obsoleto e incredibile,ma visitato nel 1962 in una Inghilterra oltremodo bigotta che appare addirittura umoristica agli occhi dell'uomo moderno.Un piccolo romanzo che scava nel profondo della psiche dei personaggi rendendolo unico e da leggere! Consiglio!

meglio sicuramente la seconda parte, ma in generale l'ho trovato forzato. più che un romanzo meritava d'essere un racconto, oppure avrebbe richiesto più cose: ad esempio io i due sposini, li volevo sentir parlare di più, magari ritrovarsi da adulti, sapere che fine faceva florence... edward e florence si sposano dopo un anno di fidanzamento. ceto sociale diverso, esperienze diverse, entrambi però si ritrovano vergini la prima notte di nozze totalmente inesperti. la passano a chesil beach in un hotel affacciato su una spiaggia di ciotoli molto suggestiva. siamo nel 1962 e florence è molto spaventata, decisa da subito che non le piacerà, che non lo vuole fare e che se lo farà sarà solo per far contento edward. spoiler: naturalmente il primo timido approccio di edward è disastroso e florence scappa sul spiaggia, è lì che i due finalmente si confrontano e si dicono la verità. non solo il sesso li spaventa, ma le due famiglie che li hanno segnato, il rapporto coi genitori, col futuro che entrambi sognano per se stessi. florence scappa e i due non si vedranno mai più. solo da adulto, edward, capirà la paura di florence la sua innocenza, solo da uomo riuscirà a comprendere cosa avrebbe potuto e dovuto fare invece che aggredirla verbalmente. di florence, invece, a parte la vita lavorativa non si saprà più nulla