Chesil beach, recensito da Michela

Sliding Doors Sono follemente innamorata della scrittura di McEwan: niente è scontato. Si, tu pensi di arrivare alla fine per capire la trama del libro ed invece, come mi era già successo leggendo “ Espiazione”, ti ritrovi ad avere dubbi e pensare di non aver capito correttamente il finale.. a volte ci si resta anche un po’ male.. La chiave di CHESIL BEACH la si trova a pag 136 (…tenendo conto che il libro di pagine ne ha esattamente 136..): “ Ecco come il corso di tutta la vita può dipendere…dal non fare qualcosa”. Infatti io ne cambierei il titolo, secondo me il titolo più esatto è: “ E se..” C’è una lunga lista di “e se” in ogni pagina: E se… non fossi andato alla riunione per il disarmo E se… mia madre non fosse entrata in coma E se… lei fosse stata diversa E se… avessi seguito il consiglio dei professori e mi fossi iscritto ad Oxford E se… non l’avessi conosciuta E se… non l’avessi sposata Storie semplici, persone semplici, caratteri complicati, momenti che cambiano un’ esistenza. “Amore e pazienza – ah, se solo non se li fosse scoperti in tempi diversi – li avrebbero di certo aiutati a superare ogni cosa.”