Agosto 2001: intorno al lago di Marebo, nel Sud della Svezia, sei cigni vengono cosparsi di benzina e fatti bruciare. Poco dopo una telefonata anonima avvisa la polizia di Ystad. L'ispettore Kurt Wallander si reca sul posto e inizia a investigare. Con lui c'è sua figlia Linda, che ha appena terminato l'accademia e tra qualche settimana prenderà ufficialmente servizio in polizia. Qualche tempo dopo tocca a un povero vitello venire arso. È solo l'opera di uno squilibrato, un sadico che ama tormentare gli animali? L'intuito ereditato dal padre suggerisce a Linda Wallander che ci sia sotto qualcosa, soprattutto quando scompaiono nel nulla una sua amica e una solitaria etnografa che lavorava nei dintorni. Così la ragazza inizia a indagare mettendosi personalmente a rischio per affrontare un'inquietante serie di eventi che rischia di far terminare la sua carriera in polizia prima ancora che sia iniziata. Considerato internazionalmente l'erede di Simenon, Henning Mankell si conferma in questo romanzo uno dei maestri del giallo contemporaneo, capace di andare molto al di là del genere, grande nel restituire le atmosfere della provincia svedese in cui ambienta le sue storie e nel rendere l'umanità dei suoi personaggi.