Incipit "La vita di ciascuno, intendendo quella vera, non la semplice esistenza fisica, comincia in momenti diversi. La vera vita di Thad Beaumont, un ragazzo nato e cresciuto nel quartiere di Ridgeway a Bergenfield, New Jersey, ebbe inizio nel 1960. In quell'anno gli accaddero due fatti. Il primo formò la sua vita e il secondo per poco non vi pose fine." La metà oscura di Stephen King sembra all'inizio un giallo noir ben congegnato,ma Stephen King non poteva accontentarsi di questo e sfocia come sempre nel soprannaturale:la storia è di un killer che con rasoio uccide senza pietà tutte le persone sulla sua lista, mentre la polizia ed il protagonista, ultima vittima designata, cercano di fermarlo.Ma George Stark non puòesistere perchè è l'alter ego dello scrittore Thad Beaumont che decide però di svelare ai media questo segreto.George Stark però non vuole essere cancellato e tutte le persone connesse alla sua eliminazione – addetti stampa, agenti letterari, redattori e fotografi dell’articolo di giornale che rivela la sua simbolica “dipartita” – cominciano a venire trucidati uno dopo l’altro.La tematica dei "fantasmi incarnati"è cara all'autore e anche ai suoi lettori, qui però è meno palese che nei romanzi come It o Duma Key. Qui è sviluppata la metanarrazione cara anche questa a King e cioè il raccontare di persone che a loro volta narrano storie per cui dà vita ad uno pseudonimo malvagio e lo mette in croce, cancellandolo, come a voler marcare una linea netta tra l’uomo e le sue creazioni letterarie.AKing è realmente successo, anche lui aveva dovuto “seppellire” il suo pseudonimo Richard Bachman dopo che essere stato smascherato da un operatore del settore, che si era accorto che le fatture del presunto autore riportavano come iniziali le lettere S.K. invece di R.B. ed aveva cominciato ad indagare. Per King Bachman era una specie di maschera dietro alla quale poteva scrivere romanzi sperimentali senza essere criticato: Forse La metà oscura è proprio il raccontare quello che lui aveva già sperimentato. Sia quel che sia il romanzo è sempre avvincente e il Re ha vinto ancora una volta. Per gli appassionati dell'horror consiglio!