Un brano: "Pensavo a come avevo iniziato il mio soggiorno a Duma Key sulla base di una presunzione, quella di essere stato io a sceglierlo, per poi giungere a concludere che forse era accaduto il contrario. Mi ero persino domandato, di solito disteso sul letto mentre ascoltavo il bisbiglio delle conchiglie, se il mio incidente fosse stato davvero un incidente." Duma Key di Stephen King. Duma Key è un'isoletta al largo della Florida, un piccolo paradiso pieno di palme e ficus strangolatori e in questo paradiso si reca il protagonista Edgar Freemantle un imprenditore edile reduce da uno spaventoso incidente su consiglio del suo analista. Inizia un'avventura al limite del paranormale con risvolti agghiaccianti nello stile intenso di Stephen King.A causa dell'incidente Edgar è cambiato e non solo nel fisico( è rimasto senza un braccio e ha un'anca che ancora gli fa male),ma proprio i suoi eccessi di rabbia hanno messo fine al suo matrimonio. Nell'isola Edgar cambia anche vita e uno strano impulso lo spinge a dipingere in maniera forsennata. I primi saranno solo disegni, ma che hanno un che di inquietante come il primo con un tramonto che fa stagliare all'orizzonte una strana nave.....E poi in un crescendo arriverà a dipingere quadri bellissimi ma che mettono angoscia in chi li guarda e anche a lui stesso. Incontrerà un ex-avvocato che accudisce una strana vecchia signora affetta da Alzheimer e che scoprirà che è praticamente padrona di tutta la baia. Sogni e visioni caratterizzano questa follia pittorica e ad un certo punto Edgar si accorgerà che con i suoi disegni può influire sul destino delle persone.... Un libro massiccio, che non volevo affrontare viste le 743 pagine, ma che ho letto in due giorni. Stephen king sa come attirare i lettori! Non solo horror e paranormale in questo libro, ma concetti profondi di vita. Lo consiglio!