Quattro dopo mezzanotte. Vol. II, recensito da palmaleona
Tre dopo mezzanotte: Il poliziotto Un libro preso in prestito da una biblioteca.La scadenza dei termini di restituzione del libro. L'impossibilità di restituire il libro in quanto è scomparso. L'arrivo del poliziotto della biblioteca che esige la restituzione e la trasformazione della bibliotecaria in una creatura mostruosa. Questo sono gli ingredienti del terzo racconto della raccolta, il protagonista deve ritrovare il libro per salvare la propria vita e la chiave della salvezza si trova nel suo passato di fanciullo, passato in cui odiava i poliziotti della biblioteche.Comprendere il perchè di quell'odio lo salverà da una terribile fine. Quattro dopo mezzanotte:il fotocane Al protagonista viene regalata per il suo compleanno una Polaroid.Ma la macchina fotografica invece di scattare foto normali scstta sempre un'unica immagine: un cane con un volto malvagio. Lo strano strumento viene portato al fotografo che, fiutando l'affare, sostituisce la macchina stregata con una nuova. l fotografo vuole vendere la macchina a qualche cliente credulone ed influenzabile, ma l'immagine di quel cane malvagio che compare nelle foto inizia ad influenzarlo negativamente e ad ogni scatto l'animale sembra essere sempre più vicino... Quattro racconti buoni, tutti (o quasi) del soprannaturale questa volta, dal tema del mondo parallelo (I Langolieri) a quello dell'essere di un altro mondo (Il poliziotto della biblioteca e Il fotocane), a quello dello sdoppiamento di personalità (Finestra segreta, giardino segreto). Nel complesso una raccolta piacevole, in cui i racconti migliori sono il primo e l'ultimo.
