Veramente un bel libro. La scena è ambientata nell'anno 1099. Un vecchio saggio, che tutti chiamano il Copto, intrattiene nella piazza di Gerusalemme dove Pilato ha pronunciato il suo giudizio nei confronti di Gesù, tutti i cittadini che, accorsi ad ascoltarlo, si attendevano da lui una sorta di strategia per combattere il nemico ormai alle porte. Il Copto invece snocciola tutta una serie di consigli su come vivere la vita in modo da vincere qualsiasi battaglia senza l'utilizzo delle armi. Parla di lealtà, di amore e di saggezza che considera le uniche armi possibili per vincere ogni conflitto. Consiglio la lettura a chi piace prendere spunto per riflessioni personali sul senso della vita e sul senso della morte. Buona lettura a tutti Fortunato