Ormai Ricciardi è un amico che ogni tanto bisogna passare a trovare, anche e soprattutto per assaporare i suoni, i colori e gli odori di una Napoli descritta con realismo e molto amore. Quella di questo libro è una Napoli afosa, calda, con gli scugnizzi che corrono a piedi nudi verso il mare. Il sentimento dominante del libro è la gelosia, quell'amore malato, deviato che fuori controllo spinge ad azioni tragiche. Crescono sempre di più i co-protagonisti, su tutti adoro Bambinella, tratteggiata con delicatezza e simpatia.La storia gialla mi era parsa un po' scontata , intuibile sin dall'inizio, ma la sorpresa c'è ed è inaspettata.Devo ammettere che, contrariamente al mio solito, della trama gialla non mi importa poi molto perchè ormai Ricciardi e la sua Napoli sono entrati nel cuore e leggerli è un piacere, sempre.