Agatha Christie Pseudonimo di Agatha Mary Clarissa Miller. Scrittrice inglese. Di famiglia agiata, viene educata privatamente. Ancora bambina scrive racconti e poesie; alcune di queste vengono pubblicate nel 1908 in «Poetry Review». Nel 1914 sposa Archibald Christie dal quale divorzia nel 1928. Il genere letterario con cui raggiunge il successo in campo internazionale è il romanzo poliziesco. I suoi detective, tra i quali primeggiano Hercule Poirot (che compare per la prima volta in Poirot a Styles Court, 1920) e Miss Jane Marple (che compare per la prima volta in una serie di racconti apparsi in rivista e raccolti nel 1932 in l tredici problemi e che diventa per la prima volta protagonista di un romanzo in La morte nel villaggio nel 1930), sono entrambi abilissimi nel risolvere i più intricati enigmi polizieschi. Essi concentrano la loro (e la nostra) attenzione sul comportamento degli indiziati e sulle loro reazioni emotive e verbali. L'azione ha sempre poca importanza, le prove non sono mai particolarmente signignificative; ciò che conta sono le motivazioni psicologiche che potrebbero aver spinto al delitto. ln un mondo di buone maniere, di modi raffinati, di anziane signore molto amanti della conversazione e di impettiti colonnelli in pensione, depositari di antichi valori e tradizioni, l'autrice può nutrire l'illusione di controllare il delitto e, grazie all'acume dei suoi detective, di riportare tutto alla normalità. La "signora del crimine" ha scritto più di 50 romanzi e 100 racconti; da molti di questi sono stati tratti film, commedie e telelfilm. Nei suoi due ultimi romanzi, Sipario, l'ultima avventura di Poirot (1975) e Addio, Miss Marple (1976) l'autrice ha scelto di far morire i suoi due, ormai vecchissimi, detective: i romanzi erano stati scritti anni addietro, la scrittrice scelse di mantenerli inediti sino a poco prima della sua morte.La mia vita (An Autobiography, 1977), è stata pubblicata postuma. Fonte: parzialmente tratto da Dizionario Bompiani degli autori (2006) e Dizionario letterario Zanichelli. Sir George e Lady Hattie Stubbs desiderano movimentare la festa che stanno organizzando nella loro dimora estiva: invece della solita, noiosa caccia al tesoro, una indimenticabile Caccia all'assassino. Ne affidano la regia alla celebre giallista Ariadne Oliver, che a sua volta coinvolge l'amico Hercule Poirot. Il suo intuito femminile ha forse percepito qualcosa di sinistro nell'aria rarefatta di Greenshore? Fatto sta che nei giardini della grandiosa villa con tempietto neoclassico e approdo privato sul fiume il delitto simulato si consuma davvero, e la presenza dell'investigatore si rivelerà provvidenziale... Scritto nel 1954 ma rimasto inedito per oltre sessant'anni, "Il segreto di Greenshore" fa rivivere le più classiche atmosfere della campagna inglese in una narrazione ricca di colpi di scena, accompagnata da un raffinato scandaglio psicologico dei personaggi. Poirot è l'indiscusso detective di qesto che posso definire più che un romanzo un racconto anzi ho il sospetto di averlo visto anche in quei telefilm che fanno il pomeriggio. Certo non siamo ai livelli di Assassinio sull'Orient express. Comunque la nostra Agathe si legge sempre volentieri e i suoi gialli fanno passare dei momenti tranquilli senza paure. Consigliato sotto l'ombrellone!