Favole racconti e dintorni

Oggi vi parlo di Favole racconti e dintorni di autori vari vinto grazie ad un Giveaway organizzato dagli autori. “Per un intero anno dieci autori si sono dati appuntamento in gran segreto su Facebook. Attraverso un gruppo creato ad hoc ha preso forma un nuovo ed interessante progetto didattico. Sono narrate dalla notte dei tempi per insegnare a bambini e adulti quali sono i comportamenti e gli atteggiamenti da tenere nelle diverse situazioni che la vita ci presenta. Perché la scelta di raccontare favole? Perché per noi le favole sono e saranno un metodo sempre valido per istruire ed innestare principi di vita efficaci in tutti gli esseri umani. Da sempre si è cercato, fin dalla prima infanzia, d’imprimere nei piccoli le regole del vivere civile proprio attraverso l’insegnamento che le stesse favole ci offrono. Il libro presenta una vasta gamma di tematiche adatte all’uso che ciascun genitore o insegnante vorrà farne, per far capire cose importanti ai bambini o ai ragazzi, e non solo, anche per approfondire gli ambiti della convivenza civile attraverso la lettura delle favole, che suggerisce, in maniera a volte semplicissima, i modelli corretti di vita da adottare.” Così scrivono gli autori del libro, che è ricco di riflessioni per bambini e non. Si passa da un uccellino alle prese con un gatto maldestro che finge di insegnarli a volare, alla piccola Alice immersa nel suo mondo fatto di folletti, delusioni e fantasticherie. Si arriva a considerazioni sul focolare luogo di unione e simbolo armonico della famiglia che si sente un po’ solo ogni volta che i suoi padroni vanno via, ad un branco di leoni e ghepardi che in nome della difesa della specie si alleano, ad un gattino che sarà la gioia e il dolore del piccolo Matteo, alla ribellione delle parentesi troppo facili da usare ma sempre difficili da porre al posto giusto come in matematica in fin dei conti erano sempre in mezzo (e io in matematica non ci capisco nulla, quindi aboliamo le parentesi?) Oh ma ne ho usata anche io una adesso…! Vabbè dai concedetemelo….Si passa poi a Vanessa la farfalla solitaria che vede scorrere la sua vita prima in larva poi in bruco, poi in delicata pupa e infine in farfalla, poi si passa alle tartarughe che vedono oltraggiare il loro territorio ma che alla fine riusciranno a riconquistarlo, si arriva poi alla renna Giada che in seguito ad un incidente non vuol più portare doni ai bambini il giorno di Natale ma che però ritroverà la forza nella parole del Babbo lappone che è un po’ il padre universale di tutti i bambini. Poi abbiamo Corky il cinghialetto che in seguito ad un agguato si sente solo e non sa a chi chiedere aiuto, ma il fato saprà aiutarlo adeguatamente, dopo c’è Ottavio il libro più antico della biblioteca del paese di Santinfano e che guarda un po’ dall’alto verso il basso i suoi compagni di scaffale, poi c’è Manuel un bambino solo calcio e scarpette che un giorno in una giornata di pioggia conoscerà il vasto e speciale mondo dei libri grazie ad essi, che lo chiamano e lo iniziano a questo mondo senza fine, si arriva a Casimiro il computer burlone e troppo stanco di essere usato per ricerche, per essere pigiato, per riprodurre musica, per restare in stand-by e che trova felicità ogni qual volta non viene usato. si arriva a un gatta maldestra Camilla che riesce dopo varie peripezie a salvare il suo più acerrimo nemico Briciola un cane, poi incontriamo due rondinelle che riescono finalmente a staccarsi dal legame familiare migrando verso il Sud, successivamente si arriva al paese di Suppergiù dopo regna sovrana la sregolatezza, poi incontriamo lo scoiattolo Spino e il furetto Ivo animali sempre incontentabili, si arriva poi in un bosco armonioso che vedrà nascere il caos da un cambio di potere, poi vediamo Gigio un furetto che troverà aiuto nell’isospettabile e lenta tartaruga Timy, poi c’è Kumi il magnifico capo delle scimmie che vuol far regnare la calma e che farà scaturire delle rivolte; poi c’è Tretzy una bambina dispettosa e con la lacrima facile; poi ci si inoltra in un racconto che rievoca il passato quando le nonne con i loro nipotini davano da mangiare alle papere; protagonisti ora sono il leone e l’antilope due animali dalle peculiarità spiccate ma non così evidenti; poi c’è un dialogo fatto dagli abiti delle varie stagioni con i vari tipi di materiale; poi ci si trova in una scuola con la maestra Pina e con dei bambini che guardano la diversità come un disvalore ; poi ci troviamo in un bosco dove l’Amanita Muscaria un fungo, si ribella in quanto è stufo di non essere mai colto; poi c’è Tamerice una bambina che ama stare all’aperto e contemplare la natura giocando con gli animali prima con un coniglio e poi con un nido di rondini che la faranno riflettere su cose inaspettate; ci troviamo in un roseto dove l’arrivo della nuova rosa-arcobaleno aveva destato fastidio e invidia a tutte le altre rose, rossa, gialla, rosa per la sua diversità che diverrà anche il suo riscatto; protagonisti ora sono il riccio Pallino, la talpa Cicetta e la volpe Furbetta che simboleggeranno l’amicizia e l’unione; adesso troviamo Plasty una dolce busta di plastica e il mare Talasso che mettendo insieme le loro forze riusciranno a far valere i loro diritti; ci troviamo a Londra in parco chiamato Hyde Park dove si trovano tre regni guidati da Fox la regina delle volpi intelligente e saggia, Squirrel la regina degli scoiattoli dolce e paziente e Fairy la regine delle fate tenera e buffa, dove la condivisione e l’aiuto risulteranno essere di fondamentale importanza; la degradazione dell’ambiente sarà il collante tra l’amicizia dell’ippopotamo Hart e l’umano Phillip; ci troviamo nel Ticino nelle acque fluenti del “bel fiume azzurro” dove le più disparate specie di pesci si sentono onorate nel trovarsi in un luogo dove l’uomo non ha ancora usato il suo “non-senso”; Siamo nel Parco del Castello di Miramare che oltre a essere stata dimora nell’Ottocento dell’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo e Carlotta del Belgio è diventato grazie al WWF Parco Tropicale dove ogni specie animale è salvaguardata dallo sfacelo delle gesta umane; troviamo ora il gattino Dido, il cagnolino Rosario e il maialino Pheggy che tra scherzi e risa riflettono sull’importanza di un’alimentazione equilibrata; ancora una volta protagonista è l’alimentazione con il gattino Fufy e la gattina Alessy che riflettono sull’importanza della verdura nei pasti quotidiani; protagonista è una sostanza il Licopene fortemente antiossidante e che fa molto bene al cuore; troviamo ora il leone il re della foresta che vuole organizzare il girotondo con tutti gli animali della savana e tra litigi e gioie diventerà motivo di riflessione; ancora una volta siamo a Londra con tre ochette Oket, Squazzy e Okalinda che vedono interrompere l’ora del tè a causa delle intemperie organizzano un party “del volersi bene” ritrovando così la felicità e l’armonia che era stata destabilizzata; protagonista è Alex che in bilico e non sa cosa vuole fare del suo futuro, condannato dalla polvere dello scoiattolo prima, dopo sarà salvato dall’Albero-nuvola dispensatore di equilibrio e costruttore di sogni; ci troviamo in cucina dove i piatti del Nord e del Sud scaturiranno naturali polemiche che saranno da stimolo per riflettere anche su semplici differenze; adesso ci troviamo immersi in un’amicizia senza confini, oltre le apparenze e i mondi diversi tra il delfino Martin e il cavallo White; siamo in presenza di una famiglia di stambecchi composta da: il padre Sdrenko, la madre Adalgisa e il figlioletto Bruno che sono alle prese con la difficile battaglia nei Balcani. Successivamente Sdrenko parte per il fronte e Adalgisa e Bruno si rifugiano sul monte Canin dove conoscono una nuova famiglia e qui Bruno si innamora di Aleksandra con la quale si sposerà ritrovando insieme al ritorno del padre Sdrenko la piena felicità; protagonista è Sand un leoncino con la voglia assoluta di conoscere, scoprire, imparare, vedere nuove cose, in fin dei conti la curiosità è il primo passo per la formazione del nostro sapere. In questo libro si toccano argomenti molto importanti per ogni essere umano quali: L’amicizia, gli affetti e la solidarietà, i condizionamenti degli amici, la volontà ed il coraggio, come reagire alla delusioni, l’importanza del chiedere aiuto, la necessità dell’impegno, il bene collettivo, libertà e giustizia, libertà e responsabilità, la pace, accettare gli altri, saper comunicare, il rispetto reciproco e la solidarietà, uguaglianza e differenza, l’imparare a conoscere, rispettare ed amare piante ed animali, imparare a difendere gli animali e non farli soffrire, difendere il mare, proteggere il fiume, non alterare gli equilibri naturali, il cibo e la salute, punti di vista diversi, giudizi e pregiudizi, solidarietà e cooperazione internazionale. Esiste un mondo in cui i bambini si rifugiano per sopravvivere alle brutture della vita, è un prodotto della loro fantasia, della loro vitalità, ma è anche frutto di ciò che di buono rimane in noi adulti, che abbiamo un compito arduo: difendere quel mondo incantato che per i bambini diventa una fortezza. Viene subito in mente la storia di “Peter Pan”, il ragazzo che non voleva crescere, perché un adulto che difende il castello delle favole a volte può essere definito “infantile”. Lo stesso autore della storia di Peter Pan, infatti, curiosamente è stato considerato una persona incapace di crescere proprio per la sua poetica visionaria e disincantata e per la sua capacità di saper giocare anche in età adulta. Tutte sciocchezze! Chi lotta per difendere la fantasia dei bambini è un autentico eroe, e non certo un bambino incapsulato nella sua fanciullezza. Ben vengano i ricordi di un infanzia felice, per chi è stato così fortunato, ma chi non porta con se le immagini preziose di una giovinezza serena, a maggior ragione deve assumersi l'impegno di garantire la felicità ai bambini che meritano di essere bambini. Questo è il preziosissimo insegnamento di un grande autore del secolo scorso, Bruno Bettelheim, che indica nelle fiabe e nelle favole la chiave di lettura del vivere bene, e se leggere le storie fantasiose fa bene ai bambini, forse in qualche modo anche l'anima tiepida degli adulti può risvegliarsi grazie a quei personaggi che, prima dell'avvento delle videocassette e dei DVD, tutti quanti abbiamo immaginato. Da Cenerentola a Biancaneve alla Bella Addormentata nel bosco, dai Tre porcellini al Brutto anatroccolo, ogni personaggio ha lasciato un'impronta nella vita di tutti noi. “Caro Manuel, devi sapere che leggere un libro non è così noioso come può sembrare; è vero che per farlo devi restare seduto e fermo in un angolo tranquillo, ma nelle ore che dedicherai alla lettura ci sarà sempre qualcosa che resterà in movimento: la tua fantasia. Leggendo scoprirai mondi nuovi, potrai vivere tante avventure ed imparare cose che ancora non conosci.” “Libertà significa responsabilità, ecco perché molti la temono”.