Nell'estate del 1914, annoiato dalla vita di guarnigione in un piccolo centro della provincia, il sottotenente Hofmiller accetta con entusiasmo l'invito a cena di un ricco possidente della zona, von Kekesfalva, attirato dalla prospettiva di conoscerne la sensuale nipote. Ma è la figlia dell'uomo, Edith, meno attraente e afflitta da paraplegia, a innamorarsi del giovane. Le preghiere del padre della ragazza e le pressioni di un suo superiore inducono Hofmiller a fidanzarsi, nonostante non ricambi l'amore di Edith. Incapace di sopportare il sarcasmo dei colleghi e disgustato dalla sua condotta,l'ufficiale medita il suicidio. Ma non sarà lui a pagare per la sua inettitudine.