La "Novella degli scacchi", raffinato ritratto psicologico che ha appassionato generazioni di scacchisti, fu scritta nel 1941 durante l'esilio brasiliano di Zweig, a pochi mesi dal suicidio, ed è considerata unanimemente il capolavoro dello scrittore austriaco. A bordo di una nave da crociera che attraversa l'Atlantico, due contendenti si sfidano alla scacchiera: da un lato Mirko Czentovic, campione mondiale in carica, rozzo, arrogante e venale, celebre per sfiancare l'avversario con la sua logica spietata e tenace; dall'altro, il misterioso dottor B., colto, elegante e nervoso, "homo obscurissimus" dotato di un talento prodigioso e immaginifico. "Paura" (1920) ha per protagonista Irene Wagner, affascinante, giovane signora dell'alta borghesia viennese della Belle Époque. È ricca, abita in una bella casa con servitù, ha due figli, un marito e un amante, accettato più per noia che per passione. Nella sua vita apparentemente perfetta irrompe un giorno una donna che, mostrando di sapere molto di lei, comincia a ricattarla. Tutto quello che segue è quasi una sorta di thriller, una vicenda tesa come un incubo che si dipana fino al colpo di scena finale. "Lettera di una sconosciuta" (1922) è un capolavoro di indagine cruda e penetrante dell'animo umano. "A te, che non mi hai mai conosciuto": sono queste le prime parole di una lettera che un romanziere viennese, viziato dalla fortuna e dal successo, riceve nel giorno del suo compleanno. È la lunga confessione di una donna sola e disperata... https://www.ibs.it/novella-degli-scacchi-paura-lettera-libro-stefan-zweig/e/9788854191051