Il marchio delle due N descrive il rapporto “unificatore” tra l'autore e suo padre attraverso la guerra d'Africa a cui il secondo prende parte militando nel corpo dei Bersaglieri. Viene quindi presa in esame anche la fase della prigionia alla quale l'allora giovane genitore viene sottoposto. Di fatto la relazione, non sempre facile, fra padri e figli è il filo conduttore della narrazione. Al lettore viene dunque proposta una storia vera avente al centro la diatriba tra i Protti e i Miracca.