Dannate scarpe narra la storia di un signore che, destandosi dal torpore notturno, invece di appoggiare al pavimento il classico piede destro, si accorge suo malgrado che nella sua esistenza c'è qualcosa che non funziona. Di fatto comprende che la sua vita sta cambiando, prima in peggio poi in meglio. Dopo aver commesso un omicidio viene allontanato dalla famiglia e si ritrova a lavorare in una azienda internazionale, rinomata per la produzione di oggetti in plastica. In quel luogo capisce di essere un eletto, un prescelto, destinato a ricoprire il ruolo di presidente. Per fare ciò però è chiamato a eliminare quello attuale. Tutto ruota intorno al perché si nasce, si diventa attore della propria vita e, altresì, del perché si muore. Renato Protti Miracca nasce a Voghera (PV) il 24 maggio 1957. Si dedica fin da giovane con passione alla scrittura, componendo fresche poesie da donare alle sue coetanee. Successivamente diventa uno stimato venditore di automobili nonché libraio. Il suo stile è tipicamente kafkiano, ossia parte dalla realtà quotidiana per poi trasportare inconsciamente il lettore in una dimensione irreale ovvero in un ambiente sociale a lui sconosciuto. Tra le sue precedenti pubblicazioni qui ricordiamo: Il pretore Reno e The Illusion Love.