La follia dei padri, l'ingratitudine di figli, la solitudine, l'odio, la pazzia, il tormento, il rimorso, la pietà sono i temi di quest'opera eterna.Fonte http://www.lafeltrinelli.it/products/9788817153072/Re_Lear/William_Shakespeare.html
Definita la miglior opera teatrale di William Shakespeare Re Lear narra una storia della mitologia britannica che aveva avuto anche una storia analoga nei tempi dell'autore. Secondo uno scritto latino Lear, approssimandosi la vecchiaia, aveva deciso di dividere la Britannia fra le sue tre figlie e i mariti che egli avrebbe loro assegnati, pur mantenendo l'autorità regale.Quando chiede loro di dichiarare l'affetto che gli portano, Cordelia, la figlia minore, disgustata dalla sfacciata adulazione delle sorelle Gonerill e Regan, risponde che il suo affetto è quello dovuto da ogni figlia a ogni padre.Per questo viene diseredata e destinata al confino assieme al fido Conte di Kent che la difendeva.Gonerill e Regan sposano il Duca di Albany e il Duca di Cornovaglia, che diventano governatori ciascuno di metà del regno. Cordelia pur senza dote andrà in sposa al Re di Francia. Nella tragedia troviamo anche un doppio intreccio e cioè la storia del Conte di Gloucester e dei suoi due figli di cui uno bastardo Edmund che farà in modo di mettere zizzania fra il legittimo futuro Conte di Gloucester Edgar e il padre.Le storie si uniranno primo con il soccorso che Gloucester darà a Re Lear scacciato dalle figlie e poi la follia che raggiunge sia Re Lear che Edgar il figlio legittimo ripudiato. Re Lear è sempre affiancato dal buffone chiamato Il pazzo ad indicare che ragione e follia vanno sempre a braccetto. Epilogo tragico com'è costume in ogni tragedia di Shakespeare.Da leggere!