Il sogno di una notte di mezza estate
di William Shakespeare
Scritta tra il 1595 e il 1596 e pubblicata nel 1600, il Sogno di una notte notte di mezza estate è tra le opere più rappresentate di Shakespeare. Ricca e originale è la tradizione folclorica di superstizioni e paure medievali cui l'autore attinge ambientando in un bosco, luogo di misteri, smarrimenti e incanti, di invisibili presenze, di fate, folletti e spiritelli maliziosi, una storia di sentimenti e passioni, di intrighi, gelosie e filtri magici che ricalca i modelli della commedia classica plautina e terenziana.Fonte http://www.lafeltrinelli.it/products/9788817123402/Il_sogno_di_una_notte_di_mezza_estate/William_Shakespeare.html
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Commenti (3)
09/09/2011 - sofia
Un sogno incantato in questa commedia di Shakespeare.La storia si svolge nel mondo fatato del bosco, popolato da fate ed elfi, tra filtri d’amore e girotondi di magiche creature. All'incanto di questo luogo magico si contrappone la rozzezza di un gruppo di zoticoni che intraprende nel bosco la prova per una commedia ridicola e volgare.Ha inizio un gioco di equivoci e addirittura la Regina delle Fate si innamorerà di un asino!In questa commedia, quasi interamente bagnata dalla luce diafana e maliosa della luna, il mondo fantastico delle fate e dei folletti s'incrocia e si confonde con quello più sanguigno degli artigiani londinesi. Dall'uno e dall'altro scaturiscono livelli di rappresentazione che si parodizzano a vicenda e creature indimenticabili, proverbiali nella storia della commedia, come Bottom, inedita e libera reincarnazione del "clown" tradizionale, e il capriccioso Puck, i cui errori nel somministrare i filtri d'amore sovrintendono alle vicende irresistibili della trama. Certo è bello assistere in teatro a tutte le opere teatrali, ma leggere questa sottile e arguta commedia fra le più rappresentate di Shakespeare, se ne trae un godimento perchè i personaggi sorgono dalla nostra mente e sono unici e incomparabili. Provate per credere!
14/07/2014 - simona72
24/07/2017 - Tesesempreastroz
che spettacolo di racconto.
ho letto e riletto, sottolineato, sorriso e poi l'ho consigliato a mio figlio.
