Il terzo libro di una trilogia scritta in modo semplice accessibile anche ai ragazzi è Il cavaliere inesistente di Italo Calvino. Su Ibs leggiamo "Questo romanzo di Calvino viene ad affiancarsi a 'Il visconte dimezzato' e a 'Il barone rampante', compiendo una trilogia di emblematiche figure, quasi un albero genealogico di antenati dell'uomo contemporaneo. Stavolta Calvino si è spinto più a ritroso nei secoli e il suo romanzo si svolge tra i paladini di Carlomagno, in quel Medioevo fuori d'ogni verosimiglianza storica e geografica che è propria dei romanzi cavallereschi". - Dalla quarta di copertina (anonima) di Calvino alla prima edizione.Per chi ha letto il poema dedicato ad Orlando Paladino di Francia e cavaliere di CarloMagno ritrova gli echi di questo poema, ma Agilulfo il cavaliere immacolato ed inesistente è come l'uomo moderno alla ricerca di se stesso come pure Rambaldo che si innamorerà di Bradamante pulzella guerriera e Torrismondo che cerca I cavalieri del Sacro Graal. Tutto è permeato di ironia che rende piacevole la lettura e il personaggio Gurdulù che viene nominato scudiero di Agilulfo rasenta il grottesco. Direi che è un ottimo epilogo della trilogia libri mascherati da fiabe che contengono una spietata analisi della nostra società e... chi ha orecchi per intendere ..intenda... Consigliato!