E dopo Agatha Christie non potevo non leggere il primo breve romanzo di Arthur Conan Doyle in cui l'autore ha creato il famoso Sherlock Holmes parlo de Sherlock Holmes. Uno studio in rosso.La biografia tratta da Wuz cita Discendente di una nobile famiglia irlandese, abbandona il cattolicesimo a favore di un agnosticismo scientifico. Nel 1876 intraprende gli studi di medicina nella Edinburgh Medical School, laureandosi nel 1885. Dopo alcuni anni trascorsi come medico di bordo su una baleniera, nel 1887 pubblica il primo romanzo di Sherlock Holmes, Uno studio in rosso, cui ne seguono oltre sessanta, creando il prototipo per la letteratura poliziesca. Tra i suoi titoli più famosi e che rientrano nel ciclo di Sherlock Holmes, ricodiamo Il mastino dei Baskerville, Le avventure di Sherlock Holmes, La valle della paura. Tra le altre sue opere La mummia, La compagnia bianca, Il guardiano del Louvre.A cura di Wuz.it Dopo questo suo primo gioiellino credo che tra un pò mi dedicherò a questo autore del quale ho la fortuna di avere nella mia libreria tutte le opere.In questo suo primo breve libro narra dell'incontro tra Watson ( ricordate la frase " Elementare Watson, elementare!" !) e della loro prima collaborazione in un difficile caso di assassinio. L'azione si svolge a Londra e naturalmente Sherlock Holmes collaborerà con Scotland Yard dando il merito della soluzione del caso a due incapaci commissari. Stile veramente ottimo Conan Doyle nella seconda parte del romanzo-racconto rivela anche doti descrittive insospettabili.Sicuramente è un giallo da non perdere!