"Etruria, tarda primavera, 87 a.C. Un tambureggiante rombo di zoccoli di cavalli risuonò sul terreno. Crisso buttò a terra la falce e sollevò lo sguardo verso l’orizzonte, delimitato dalla cerchia d’alberi ad alto fusto che circondava la tenuta del suo padrone." [incipit] Il tiranno di Roma di Andrea Frediani è ambientato nelle Roma repubblicana al tempo delle guerre civili nel primo secolo avanti Cristo. Si può definire più una storia che un romanzo breve e quindi dato il periodo che racconta male si concepisce per la vastità dell'argomento. I protagonisti sono Crisso uno schiavo che viene assoldato dal generale Gaio Mario sei volte console di Roma e la sua fazione con Cinna si contrappone al conservatore Gaio Ottavio fedele a Silla.Giunilla invece è una schiava al servizio del console Gaio Ottavio.Lo stile è scorrevole, ma data la complessità dell'argomento avrei preferito un romanzo più corposo con personaggi più delineati. Per avere una superficiale conoscenza del periodo funestato da atroci stragi è una lettura tutto sommato da fare e che consiglio.