Tanto prima o poi la verità viene a galla... Un giorno afoso di luglio, un ragazzino va al fiume ed all'improvviso vede una bella farfalla, la insegue con grande curiosità, alla fine scopre che non si tratta affatto di un insetto dai mille colori, ma di una carta d'identità senza fotografia la consegna in famiglia e da qui si dipana la piccola storia ricca di malintesi, equivoci e bugie tipica della penna di Andrea Vitali, questa volta un po' spento ed insipido rispetto ad altri suoi romanzi dove ci ha abituato a personaggi più marcati ed a vicende molto divertenti, ironiche e sarcastiche. E' un libro che mi ha lasciata insoddisfatta e delusa.