Zia Antonia sapeva di menta

I brevi capitoli dei romanzi di Vitali sono come le ciliege, uno tira l'altro. Vai a letto alle 23.00 con l'idea di leggere una mezzoretta per conciliarti il sonno e ti ritrovi a chiudere il libro alle 3.00 del mattino convinto di non aver perso ore di sonno ma di aver trascorso 4 ore in completo e beato rilassamento.

Andrea Vitali torna in libreria per riportarci sulle rive del lago di Como, a Bellano, dove sono ambientati tutti i suoi romanzi. E' così che il piccolo paese sembra quasi crescere sotto gli occhi del lettore, libro dopo libro, storia dopo storia, mentre nuovi personaggi arrivano e ripartono, arricchendolo, come in un presepe cui ogni anno si aggiunge un nuovo pastore o una nuova casetta.<br>Continua su: http://www.librierecensioni.com/libri2/zia-antonia-sapeva-di-menta-andrea-vitali.html

Sempre piacevole leggere Andrea Vitali,medico di base con al suo attivo numerosi romanzi e che nel 2006 è stato vincitore del Premio Bancarella con La figlia del Podestà inventore di storie divertenti e commoventi come ne La mamma del sole, nel libro Zia Antonia sapeva di menta dove l'intreccio simile ad un giallo si svolge attorno ad un insolito odore di aglio attorno al letto dell'ospizio dove è ricoverata zia Antonia divoratrice di caramelle alla menta.Il nipote Ernesto Cervicati chiede a Suor Speranza la madre che dirige l'ospizio come sia possibile che quell'odore persistente di aglio sia presente nella stanza della zia e questo fa scattare il desiderio della suora di investigare.Ernesto timido e introverso ha un fratello Antonio sposato con Augusta Peretti, prosperosa e ossigenata che si sente trascurata dal marito e paventa un tradimento.Antonio viene subito sospettato dal lettore per il fatto che per problemi di pressione mangia aglio. Sarà lui che vuole mettere mano all'eredità di zia Antonia?Il romanzo breve si svolge tutto su una serie di congetture e illazioni e anche il medico viene suo malgrado coinvolto. Divertente e scorrevole il libro merita sicuramente una lettura che sarà affrettata dal desiderio di conoscerne l'epilogo sempre a sorpresa com'è abitudine di Vitali. Consiglio!

Ernesto Cervicati si è sempre occupato dell'anziana Zia Antonia, per tre anni l'ha accudita in casa, fino a quando lei stessa ha voluto andare al ricovero, per pudore soprattutto....perchè si sa, la legge degli anni, influisce anche sulle necessità fisiologiche!!! Ernesto l'andava a trovare ogni giorno e le portava le "mentine" che la vecchietta divorava, spandendo intorno a sè un delizioso profumo di menta... Zia Antonia aveva anche un altro nipote, Antonio, che preferiva occuparsi della procace moglie, e della Zia ignorò l'esistenza fino a quando decise che gli conveniva cambiare registro, perchè sicuramente sarebbe arrivato presto il fatidico momento e l'eredità non se la doveva lasciar scappare... Ma l'arzilla vecchietta cominciò a far capricci,non mangiava, non parlava, e nessuno sapeva perchè. .Il motivo c'era , naturalmente,ma divenne ben presto il segreto di Pulcinella, nessuno doveva saperlo e tutti ne erano a conoscenza. Antonio intanto continuava i suoi maneggi, affidandosi anche ad un avvocato, sognando soldi, soldi, soldi.. una montagna di banconote...La storia della zia profumata di menta, ha un finale dolce, imprevisto, .. Non perdetelo, perchè sarebbe un vero peccato!

Rating: III Lei (prestandomelo): "Leggilo, leggilo, leggilo! E' bello!" Dopo qualche giorno sempre lei: "L'hai letto? Bello vero?" Io: "FATTO! Ora posso leggere un libro vero?" Scritta sulla fascetta gialla intorno al libro: "Un bestseller tutto italiano. Un autore da oltre 2 milioni di lettori" ---> Siam messi male... III: Inconsistente, Inutile, Insignificante