Siamo nell’America Latina del XX sec. Le vicende sono quelle della famiglia Trueba-Del Valle e sullo sfondo del romanzo temi importanti quali quelli delle lotte dei contadini e della rivoluzione cilena, i progressi e le invenzioni della società dalle macchine che sostituiscono i cavalli alla luce e al telefono. Tra i tanti protagonisti che si alternano, uno dei principali è lui, Esteban, un giovane forte e innamorato che va a lavorare in miniera per poter sposare la bella Rosa, la quale però improvvisamente muore per un incidente assurdo. Esteban, allora, decide di trasferirsi alle Tre Marie la tenuta di famiglia ormai abbandonata, la rimette in piedi, dà lavoro ai contadini che si affidano completamente a lui e che amch'essa subirà le inevitabili trasformazioni della società che si alterneranno alle vicende generazionali della famiglia. Ad un certo punto, spinto dalla malattia della madre cui promette di sposarsi e dalla sorella Ferula, prende in moglie la sorella più piccola di Rosa, Clara dalla personalità strana, dotata di poteri particolari, una donna coi suoi silenzi, i suoi mutismi e i suoi segreti, tutto un mondo in cui non riesce ad entrare lui, Esteban simbolo invece di una società maschilista che vede il marito-padrone prendersi tutto quello che vuole con la forza bruta e selvaggia, ma che alla fine diventa un uomo vecchio e solo, che ispira quasi tenerezza. Un romanzo che, anche con le sue stramberie e crudeltà, ti appassiona fino alla fine con un finale davvero struggente. .