L'opera scaturisce dal desiderio dell'autrice di entrare in contatto con la figlia ventottenne Paula, ammalatasi di porfiria, una malattia rara e gravissima, che l'ha condotta in un coma irreversibile. La vicenda si svolge dal giorno del ricovero di Paula in un ospedale a Madrid, città dove da poco viveva con il marito Ernesto, avvenuto il 6 dicembre 1991, fino alla sua morte, giunta esattamente un anno dopo, il 6 dicembre 1992, nella casa di Allende a San Francisco. La madre le resta a fianco tutto il tempo, durante il ricovero nella capitale spagnola, alloggiando in un misero motel, dove, di sera, scriveva il romanzo. Le sorti di Paula, però, peggiorano sempre di più, e la sua degenza in ospedale diviene inutile, tanto che viene trasferita a casa di Allende, a San Francisco, in modo che possa essere circondata da amici e parenti. E alla fine se ne andrà, circondata dalle persone che ha amato, che l'hanno amata e che l'ameranno per sempre.