Dire quanto è bravo Ken Follett nelle storie di spionaggio è ripetere l'ammirazione che nutro per questo autore che secondo me non sbaglia mai un colpo nelle sue trame..Ripeto qui la quarta di copertina: 1978. Il servizio segreto israeliano viene a sapere troppo tardi che l'Egitto, con l'aiuto dell'Unione Sovietica, sta approntando un arsenale di ordigni nucleari. Una fine prematura minaccia Israele, a meno che non riesca a sua volta a costruire bombe atomiche, reperendo una fonte di uranio in assoluta segretezza e all'oscuro perfino dei suoi alleati. Impossibile, naturalmente, a meno che qualuno riesca a rubare l'uranio... Lavorando da solo, Nat Dickstein, agente israeliano sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti, organizza il più grande e segreto dirottamento mai avvenuto nella storia. Contro di lui si schierano tre avversari: il Kgb, i servizi segreti egiziani e i Fedayn; al suo fianco una giovane donna mezzo inglese e mezzo araba, la cui lealtÃ* appare incerta. Un thriller straordinario e una splendida storia d'amore in cui suspense e storia si combinano perfettamente per mano di un Ken Follett magistrale.Consigliato per chi ama questo autore, e questo genere in generale.