L'inverno del mondo. The century trilogy. Vol. 2

L'inverno del mondo è il secondo volume della trilogia che Ken Follett ha chiamato The century.Il libro Corposo si compone di oltre novecento pagine e narra la storia delle stesse famiglie che abbiamo trovato nel primo volume La caduta dei giganti. Inizia nel 1933 in Germania si sta profilando l'avvento al potere di Adolf Hitler e le squadracce naziste già sfilano per le strade al grido di morte ai giudei.I personaggi sono talmente tanti che all'inizio del libro ci sono le genealogie delle famiglie delle quali si racconta la storia. Naturalmente i protagonisti sono i figli di quelli che abbiamo già conosciuto e durante tutto il libro ci sposteremo dalla Germania all'Inghilterra, alla Spagna durante la Guerra civile,in Russia con Stalin e nelle Haway con l'episodio di Pearl Harbour. Una carrellata di eventi storici che ora conosceremo nei dettagli. Opera di grande respiro che si può sicuramente definire saga, ma che ha tutta la potenza del grande romanzo storico. Ken Follett è un'autore che da' il meglio in queste opere monumentali e che ha il potere di tenere avvinto il lettore anche nelle pagine con profondo risvolto storico. L'ho letto in poco tempo anche se le pagine erano tante e i caratteri non proprio leggibili al cento per cento. Sicuramente è un libro che fa riflettere sulla nostra storia recente e sull'avvento del "male" impersonato sia da Hitler che da Stalin. Non posso che raccomandarne la lettura

Libro ben scritto, descizioni dettagliate delle atrocità della guerra, dai combattimenti agli stupri che ti fanno raggellare.Lettura scorrevole, un bel quadro storico, ricco di personaggi comuni che, sapientemente, vengono a contatto con quelli famosi. Ben fatto.

"Se morirò lottando per un paese democratico contro una crudele dittatura militare, la mia vita non sarà andata sprecata. " Un libro storico, da cornice alle storie dei protagonisti tutti i fatti salienti che vanno dagli anni trenta fino al 1946: l'avvento di Hitler e del fascismo, la guerra con tutti i suoi orrori (morte, campi di concentramento, stupri, uccisioni di massa e di persone deboli o affette da malettia che venivano considerate un vero e prorpio peso per la società, la persecuzione agli ebrei e agli omosessuali ecc.), la costruzione della bomba atomica, le lotte di potere tra Stati Uniti e Russia, l'attacco di Peal Harbur e lo sbarco in Normandia, l'Inghilterra che non cedette mai all'avvento delle tirannie e delle dittature presenti in tutto il resto dell'Europa. Storie di uomini e di donne coraggiose, di spie e di agenti segreti, di politici e strateghi che cercarono di combattere e di salvare un mondo alla deriva, dove orrore, morte, tragedie, soprusi, angherie, prevaricazioni, strapoteri, tirannie e ingiustizie facevano da contorno alle loro vite, con la loro forza e temerarietà volevano che tutto tornasse alla normalità e che i loro futuri figli potessero di nuovo vivere in un mondo sereno, pacifico e tranquillo. Un buon romanzo, anche se Follett non raggiunge mai i livelli ottenuti nei Pilastri della terra, un libro che si legge bene, scorrevole, con tanti personaggi che intracciano le loro vite e le loro storie, a volte non molto credibili, ma bisogna tener di conto che è pur sempre un componimento narrativo che deve coinvolgere e appassionare il lettore.

Ben 952 pagine e non sentirle... Le storie delle diverse famiglie fluiscono un dentro l'altra con una scioltezza incredibile, e non si corre mai il rischio di perdere il filo del discorso, perché, grazie alla magica penna dell'autore, ci si ritrova catapultati in questo periodo storico come se lo si stesse vivendo in prima persona. Difficile annoiarsi. E infine un plauso alle puntuali ricerche eseguito da Follett prima di cimentarsi nella scrittura: non credo siano in molti a conoscere il progetto Aktion T4...