Il libro: "Aveva sei anni ed era estate. Agosto, un sole che ammazzava i cani. Da un quarto d'ora picchiava i piedi per terra, frignava, voleva uscire, andare a giocare per le strade di Siliqua. Tra l'altro stava disturbando anche gli altri che, dopo il pranzo, erano saliti nelle stanze di sopra per schiacciare un sonnellino. Allora zia Ninna aveva smesso di lavare i piatti, gli si era avvicinata, s'era ingobbita, gli aveva parlato all'orecchio. «C'è la mamma del sole fuori.» Non aveva osato chiedere come fosse fatta la mamma del sole, cosa facesse di così cattivo. Gli era passata, però, la voglia di uscire".... Nato e cresciuto a Bellano sulla sponda orientale del Lago di Como ed è medico condotto con la passione per la scrittura gli ultimi suoi libri Il meccanico Landru e La leggenda del morto contento.Come spesso nei suoi romanzi anche La Mamma del sole si svolge a Bellano La trama: La motonave Nibbio, vecchia gloria della Navigazione Lariana, sta effettuando il suo ultimo viaggio. A Bellano sbarca un'anziana donna: sta cercando il vecchio parroco, don Carlo Gheratti. Attraversa a fatica il paese arso dalla canicola estiva, prima di scomparire nel nulla. Quando arriva la notizia che manca una delle ospiti del Pio Ospizio San Generoso di Gravedona, sulle due rive del lago i carabinieri iniziano a indagare. Un secondo enigma segna l'estate del 1933. Dietro pressante richiesta del Partito e della Prefettura, i carabinieri devono raccogliere informazioni su una "celebre" concittadina, Velia Berilli, madre di quattordici figli, tra legittimi e illegittimi. Perché mai Velia Berilli è diventata così importante? Due misteri, insomma, cui si aggiunge un altro problema: in caserma si è rotto il vetro del bagno, e aggiustarlo non sarà semplice. Ancora una volta, le pagine di Vitali si animano di una piccola folla di protagonisti e comprimari: dall'equipaggio della Nibbio alle autorità locali, e poi don Gheratti, il sacrestano Bigé e la perpetua Scudiscia. Non possono mancare i carabinieri della locale stazione, vere star dei suoi romanzi: il maresciallo maggiore Ernesto Maccadò, l'appuntato Misfatti, il brigadiere Mannu e il carabiniere Milagra, che segue giorno dopo giorno, con indomita passione, i gloriosi trasvolatori della Seconda Crociera Atlantica.Un libro piacevolissima con molti scorci comici L'ho letto di getto Vitali quando si comincia si deve assolutamente finire! Consigliato!