"Non sapevo ancora che, prima o poi, l'oceano del tempo ci restituisce i ricordi che vi seppelliamo. Quindi anni più tardi, mi è tornato alla mente quel giorno. Ho visto quel ragazzo girovagare nella bruma della stazione Francia e il nome di Marina si è infiammato di nuovo come una ferita recente. Tutti custodiamo un segreto chiuso a chiave nella soffitta dell'anima. Questo è il mio."Marina di Carlos Ruiz Zafon.Scritto prima de "L'ombra del vento" e "Il gioco dell'angelo" questo romanzo ne anticipa i grandi temi: gli enigmi del passato, l'amore per la conoscenza, la bellezza gotica e senza tempo di Barcellona. La Barcellona di Zafón è fatta di palazzi e ville che spuntano dagli angoli più nascosti. È una città da scoprire. “Stormi di colombi svolazzavano tra caffé e chioschi di fiori, musicisti ambulanti e mimi, turisti e gente del posto, poliziotti e truffatori, tipi di città e fantasmi di altri tempi. (…): non c’era un’altra città come quella in tutto il mondo“. Óscar, il narratore di questo nuovo romanzo di Carlos Ruiz Zafón, Marina, ci condurrà attraverso la città, seguendo una pista segnata da farfalle nere. Teufel, la cui traduzione significa Diavolo. Ed è tutto dire. Ed è solo l’anticipazione per una storia che ha dell’incredibile. Dove regna il mistero: “Perché sei entrato in casa nostra l’altra sera?. – Non lo so. Il mistero, suppongo. – Ti piacciono i misteri?. – Annuii“. Dove i protagonisti, Óscar e Marina, la sua dolce compagna di viaggio, incontreranno strane creature, manichini malefici, assemblati da una mente che si vuole sostituire a Dio.......Molto bello lo consiglio!