Pitagora, Euclide e la nascita del pensiero scientifico, recensito da Gino

Poco più di cinquant'anni fa, nel 1959, C. P. Snow scrisse un famoso libro, che si intitolava Le due culture. Le due culture erano, allora come oggi, l'umanesimo e la scienza. L'umanesimo comprende, come sappiamo, la letteratura, la musica, la pittura, le arti: quello che i greci chiamavano musiké, ovvero tutto ciò che era protetto dalle muse. L'umanesimo è legato al tempo e allo spazio. Se noi ci muoviamo attraverso la storia, oppure se andiamo in luoghi differenti dalla Terra, ci accorgiamo che la musica, la pittura, la filosofia, la letteratura, la religione sono diverse, perché ogni popolo ha le sue. La scienza è l'altra faccia della medaglia, ed è completamente diversa. E' atemporale e oggettiva benché abbia una sua storia. E non dipende da luogo in cui la si fa: in Cina, in Sudamerica, in Africa, in Europa o negli Stati Uniti, la scienza è sempre la stessa. Anzi , le origini della scienza possono essere ritrovate in tutto il mondo. Le grandi culture dell'antichità (i babilonesi, gli egizi, i cinesi, gli indiani e naturalmente gli europei), hanno tutte dato avvio alla ricerca scientifica, ciascuna a suo modo. Spesso si crede che la scienza si appunto nata in Grecia, in un periodo che va tra il 600 e il 500 prima della nostra era. In realtà, questa è semplicemente una convenzione, perché la scienza è nata molto prima. I greci l'hanno ereditata, perlomeno in parte, dagli egizi, dai sumeri e dai babilonesi. La vera novità introdotta dalla scienza greca, è quella che oggi noi chiamiamo <>. I greci, che non erano un popolo totalitario, e avevano inventato tra le tante cose la democrazia, misero quest'ultima al servizio anche della matematica e delle scienze. E lo fecero stabilendo che non bastava annunciare un risultato: bisognava dare, allo stesso tempo, le motivazioni precise che permettevano di credere che esso era corretto. In questo primo libro la scienza viene spiegata presentandoci la storia della matematica passando da Pitagora a Talete, non scordandoci però Euclide.

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore

2004
Immagine non disponibile

Il diavolo in cattedra

Vai al libro

2000
Immagine non disponibile

La matematica del Novecento

Vai al libro

Immagine non disponibile

Perch? non possiamo essere cristiani

Vai al libro

2011
Immagine non disponibile

Una via di fuga

Vai al libro

Jan 13, 2012
Immagine non disponibile

Pitagora, Euclide e la nascita del pensiero scientifico

Vai al libro

Jan 27, 2012
Immagine non disponibile

Isaac Newton. La gravità, la luce e i colori del mondo

Vai al libro

Mar 02, 2012
Immagine non disponibile

La nascita del computer e la società dell'informazione

Vai al libro

01/01/2005
Immagine non disponibile

Il matematico impertinente

Vai al libro

2000
Immagine non disponibile

Il computer di Dio Pensieri di un matematico impertinente

Vai al libro

01/01/2004
Immagine non disponibile

Le menzogne di Ulisse

Vai al libro

2013
Immagine non disponibile

Come stanno le cose. Il mio Lucrezio, la mia Venere

Vai al libro

01/01/2004
Immagine non disponibile

Il diavolo in cattedra

Vai al libro

01/01/2006
Immagine non disponibile

Incontri con menti straordinarie

Vai al libro

2014
Immagine non disponibile

Sulle spalle di un gigante

Vai al libro

2014
Immagine non disponibile

Il museo dei numeri

Vai al libro

2015
Immagine non disponibile

Il giro del mondo in 80 pensieri

Vai al libro

2018
Immagine non disponibile

La democrazia non esiste. Critica matematica della ragione politica

Vai al libro