Alla fine non si riesce a capire se Follett volesse scrivere un romanzo o un saggio storico. Se voleva scrivere un romanzo direi che il risultato è piuttosto banale e con situazioni un pò troppo forzate; pure alcuni personaggi risultano banali. Se voleva scrivere un saggio storico direi che,eccetto la parte riguardante la Rivoluzione Russa,il resto non mi ha per niente convinto. Aggiungerei che ci sono dei vuoti, uno in particolare, il ruolo dell'Italia nell'economia della Prima Guerra Mondiale. L'Italia viene nominata solo in due occasioni e per 1 o 2 righe, come se 600.000 morti e dispersi e 600.000 feriti e mutilati non contassero niente.Caro Follett, se mio nonno Beppe, eroe e Cavaliere di Vittorio Veneto, fosse ancora al mondo, non ci metterebbe un amen per dirti dove ficcarti il tuo libro. Voto 5 e 1/2.