E' il primo libro di Italo Calvino pubblicato nel 1947.Racconta La Resistenza vista dagli occhi di un bambino come un'avventura e un'iniziazione alla vita da adulto. Il tono non inneggia alla resistenza in senso proprio, ma ne mostra i toni aspri e duri anche se sotto lo stile di una fiaba.Pin è un ragazzino che pur non capendoli ama stare con i grandi. Girovago ama avventurarsi nei boschi Qui conosce il posto "dove fanno il nido i ragni". Ha una sorella che fa la prostituta frequentata anche dai tedeschi.Un giorno ruba la pistola a un soldato tedesco, mentre sta facendo l'amore con la sorella e per questo andrà in prigione da cui riesce ad evadere.Incontrerà un partigiano chiamato Il cugino.Suo tramite si aggrega al distaccamento del Dritto e gli viene assegnata la mansione di aiuto-cuciniere. Belle le descrizioni dei partigiani antieroi con tutti i loro pregi e difetti in cui la solidarietà si mescola con le loro meschinità.Un libro sicuramente da leggere e che non approfondisco nella trama . Calvino narra la storia in modo forte oggettivo lontano dal modo di allora in cui imperava il neorealismo, ma efficace e accattivante. Cattura l'essenza della Resistenza il denominatore comune che spingeva a contrastare il fascismo: il desiderio di riscatto e la speranza di riuscire a riscattarsi.Consiglio!