Il gioco dell'angelo, recensito da Tesesempreastroz su Bookville.it

le ultime 100 pagine le ho finite a fatica, davvero il libro non mi dava più niente. all'inizio mi è piaciuto molto, ma quando ha iniziato a diventare delirante mi sono persa e ho perso anche interesse. l'ho finito solo per rispetto al gruppo, per poterlo commentare insieme, altrimenti l'avrei riportato in biblio senza troppe remore. ricorderò sicuramente david e isabella la loro amicizia, i loro battibecchi. dimenticherò facilmente cristina troppo debole e isterica, troppo snob. mister corelli è rimasto un mistero, non ho capito che c'entrava se era buono o cattivo, perchè voleva quel libro.... non ho capito se era umano e perchè non si è vendicato di david, ma anzi gli ha "regalato" cristina, la possibilità di amarla ancora e di riaverla vicina anche se in un altro modo. altra cosa che mi ha stupito, non sono riuscita a recepire il tempo che passa, mi sono stupita leggendo che david ha vissuto nella casa maledetta per 10 anni: per me erano passati al massimo pochissimi anni "non si impara nulla di importante nella vita, semplicemente si ricorda"