David Copperfield, recensito da sofia
Sicuramente rileggere questi capolavori dell'800 troveremo il linguaggio un pò antiquato e sono convinta che da ragazzi abbiamo fatto fatica a leggerli anche se non lo ammetteremo mai!Pur se antiquato il linguaggio è però comprensibilee rileggendolo ancora oggi ci immergiamo nel protagonista, ma santa pace non ne va bene una!Secondo molti il libro rispecchia la vita di Dickens stessoe David Copperfield è proprio lui stesso, mentre il signor Micawber, imbroglione, ma fondamentalmente onesto impersona il padre John, la signora Micawber sarebbe la mamma e l'esperienza di David nel magazzino Murdstone richiamerebbe l'esperienza di Dickens nella fabbrica del lucido da scarpe...L'inizio del romanzo è dedicato all'infanzia di David Copperfield che vive con la madre e la governante. La mamma si risposa con un uomo avido e crudele e alla morte della moglie manda il piccolo David a lavorare: Vive in casa di Micawber e quando questi viene arrestato per debiti fugge da Londra e va a vivere con una zia materna e riesce a completare gli studi a casa dell'avvocato Wickfield dove conosce la figlia Agnes che avrà un forte influsso nella sua vita....Alterne vicende lo porteranno lontano , ma alla fine Agnes e David si ritroveranno, lui ormai scrittore di talento.Pochissime le descrizioni dei personaggi in questo romanzo e il loro aspetto e carattere lo si desume dal contesto della narrazione personaggi cattivi si alternano a figure positive e alla fine come nelle belle favole il bene trionferà. La modernità di Dickens è nel suo gusto del grottesco e del simbolico a volte dell'assurdo contiene sempre una critica spietata del conformismo del suo tempo. Bello rileggerlo!
